SALA MAGENTA
incontri di MUSICA, TENDENZA, READING
dell'Associazione Culturale Quintiliano

giovedì 25 ottobre 2012

Venerdì 26.10.12 ore 22.30

presso la Sede 2 del Quintiliano

via A. Bonafous, 2 - Torino 



ASSOCIAZIONE CULTURALE

BLUE TRAIN

vi invita alla

 Jam Session 

diretta da 
Toti Canzoneri
 
La Jam è aperta a tutti



lunedì 30 aprile 2012

Lunedì 30.04.12 ore 21.30


al CAFFE' BASAGLIA  Telefono: tel. 011.19708848   Web: http://www.caffebasaglia.org/
 Caffè Basaglia via Mantova 34 Torino 
JAZZ@CAFFE BASAGLIA:  Rive Gauche Nouvelle Orleans Musique
Rive Gauche Nouvelle Orleans Musique 
Gigi Cavicchioli: Clarinetto
Paolo Zirilli: Pianoforte
Marco Crivello: contrabbasso
Michelangelo Tommaso: Batteria
Gabriele Tommaso: Chitarra Elettrica

In occasione del Torino Jazz Festival, Gigi Cavicchioli, Paolo Zirilli e i due fratelli Michelangelo e Gabriele Tommaso offrono una rivisitazione in chiave jazz del sound francofono e della rive gauche. 
A seguire open jam

Come sempre, si potrà cenare al Caffè Basaglia

giovedì 22 marzo 2012

WOODU(LO-FI)

Quintiliano segnala
WOODU(LO-FI)? 
giovedì 29 marzo @ RAT


  • WOODU? è un collettivo di giovani musicisti appena nato.
    Ha in mente grandi progetti, è pieno di energie e di voglia di fare; è un rituale musicale a cui ogni membro si è dedicato fin dalla nascita e che ora deve essere trasmesso e condiviso.

    WOODU? è un TOTEM,
    WOODU?... è luce e colori,
    WOODU? è musica e festa.

    cavalcando questa scia di entusiasmo, WOODU? ha deciso di proporre una serata lo-fi, un'aperitivo modesto e tranquillo, ma con musica graffiante, sporca e acuta. una serata da ratti e coltelli, una serata emotivamente sconvolgente. niente balli di gruppo, nessun falò, ma anche nessuna coperta, nessuna pelliccia, nessun suono accomodante.
    solo distorsioni..

    http://www.woodu.it/

REALITY ESCAPE

QUNTILIANO segnala
REALITY ESCAPE

Com'è nata la band? Qual'è il "motto" che vi identifica?
“REALITY ESCAPE” ……….., ovvero Fuga dalla Realtà e da tutte le cose passate che hanno finora frenato la nostra voglia di esprimere la musica ad un livello che possa fondere professionalità e qualità incarnando veramente i sentimenti che vorremmo arrivassero nel modo più diretto al cuore di chi ci ascolta, sperando che il nostro nuovo genere Pop-Rock possa appassionare semplicemente chi ama la buona musica. Quattro parole su di noi : Il nostro gruppo arriva all’attuale formazione dalla necessità di nuove collaborazioni musicali di livello innescata dal batterista e fondatore della Band (Alberto Bessone) e condivisa dal Bassista (Daniele Bianco) e dal chitarrista (Roberto Modica). La finalità era di creare una formazione in grado di dare una impronta diversa rispetto al panorama commerciale attualmente presente nel campo musicale Pop Rock potendo contare su elementi giovani e con personalità, sfruttando al meglio gli esempi musicali dei grandi gruppi che hanno fatto storia nel passato senza banalizzare la produzione di nuovi brani. Così , in seguito, si perfeziona poco a poco la formazione ottimale con l’ingresso nella Band della Voce Solista (Cristina Mosca) e della Pianista, tastierista e Seconda Voce (Stefania Visalli), entrambe elementi di particolare caratura tecnica e affini come caratteristiche agli obiettivi ricercati dal Gruppo.
Descrivi in poche parole che musica fate:
Facciamo musica Pop/Rock
Vi ispirate a qualcuno?
Prendiamo esempio dai grandi nomi del passato.
Per voi Red Bull Tourbus Chiavi in Mano è:
Un'opportunità per il futuro e un modo per fare una nuova esperienza
Dopo aver vinto il concorso... cosa farete da grandi?
Il desiderio più grande è poter suonare e portare la nostra musica in giro e farla conoscere al maggior numero di persone possibili.


mercoledì 21 marzo 2012

ROAD MUSIC da Lunedì 26.03.12 su Rai 5

È così: l’arte, vuoi pittura vuoi musica, ha bisogno di movimento, spazi nuovi da esplorare o spazi già conosciuti da reinventare. Gauguin a Tahiti, Goethe in Italia, tutti a Parigi negli anni ’20, il Marocco dei Led Zeppelin e l’India dei Beatles, l’elettronica a Berlino e Van Gogh in Provenza, tutti in cerca di ispirazione e nuovo respiro in posti diversi dal solito.
Bene: a Road Music parliamo di musica, incontriamo musicisti che di musica e di ispirazione ci parlano, del loro concetto di arte e del loro mondo. Ma proprio per questo ci parleranno anche di luoghi, di santuari della musica come il Delta del Mississippi, New Orleans o il Brasile, di spostamenti su questo pianeta in cerca di nuove ispirazioni, stimoli o semplicemente nuovi paesaggi.
E parlando di musica magari ci spiegheranno di come un luogo, un viaggio o un paesaggio, possano cambiare il suono, fornire o privare di ispirazione, dare nuovi ed imprevisti stimoli, o semplicemente ricaricare di energia. Insomma a “Road Music”  incontreremo musicisti che ci parleranno di musica fornendo uno sguardo interno al loro mondo artistico,  e attraverso la loro musica ci porteranno in posti attraversati e solo sognati, paesaggi reali o immaginati da cui è nata un’idea o una melodia. E allora l’Africa di Stewart Copeland, la New York di Stefano Bollani e di Moby, i paesaggi immaginari di Max Gazze,  l’Inghilterra di John Mayall o il Brasile di Maria Gadu, la Roma di Giorgia. Un’esplorazione di luoghi con un susseguirsi di immagini dal mondo, guidati ed evocati dalle parole e dei suoni di ogni musicista incontrato, a rendere visibile un paesaggio interiore che attraverso la musica prende vita e forma. Saranno tanti i musicisti che incontreremo ed ognuno godrà di una breve e colorita introduzione, per fornire qualche elemento in più che ne chiarisca il mondo, la provenienza e la direzione. Poi le sue parole e dalla parole le sue musiche, e con le musiche le immagini di quei posti che in una maniera in un’altra proprio quelle musiche hanno contribuito a creare
Road Music: 5 puntate in movimento su questo pianeta, tra luoghi lontani e sguardi inediti, musiche e musicisti diversi come diverse le ispirazioni e le melodie. Molti i musicisti e molti i luoghi da visitare, spesso accostati in maniera imprevedibile, guidati non da una conta di chilometri o logiche precise di vicinanza, ma dalla parole e dai pensieri di quei musicisti di volta in volta incontrati. Ed in fondo quando si parla di musica e paesaggi  tutto è possibile




Prima puntata - Lunedì 26 marzo alle 17.45

Il viaggio tra musica e luoghi può iniziare. Una prima puntata che fa da manifesto alle altre 4 che seguiranno: un viaggio imprevedibile tra musica e paesaggi, un percorso che non segue strade segnate da mappe e distanze calcolabili, ma ispirato dalle diverse sensibilità dei musicisti incontrati, dalle loro parole e dai loro suoni. Alla ricerca, forse, di una diversa visione delle cose. In questa puntata incontreremo: Moby, rockstar intellettuale con 19 album alle spalle, milioni di copie vendute : la sua musica e la sua ispirazione, New York e Los Angeles. Ed ancora New York e la notte, rock ed elettronica, Los Angeles come nuova città degli artisti , il Delta del Mississippi  ( a cui ha dedicato “Play”, 9 milioni di dischi venduti). E rimanendo nel Delta del Mississippi arriviamo in Brianza, terra che solo ai più disattenti potrebbe sembrare lontana dal Mississippi. Arriva da lì “Il Leone di Lambrate”, uno dei più apprezzati musicisti blues italiani, Fabio Taves, in attività da tanti anni quanti necessari per fare di ogni bluesman un vero bluesman, con lui viaggeremo fino alla terra magica della Louisiana di New Orleans, il Mississippi, il delta, la statale 61 e Memphis. Con Chicago ed Il Blues musica dell'anima. Dal Brasile arriva invece la nuova stella della musica di quel grande paese, battezzata come tale dai grandi della musica verdeoro: Maria Gadù. Il suo morbido “Shimbalaye” è stato un inno della scorsa estate, e con ei il suo Brasile, Rio de Janeiro e l’Amazzonia, la fonte e la ragione della sua ispirazione. Come si diceva a Road Music diversi sono i generi musicali affrontati cosi come diversi i paesaggi ad alternarsi. E si passa dal Brasile di Maria Gadu, alla Svizzera attraverso il Tibet, con una delle più apprezzate musiciste elettroniche del momento, Kate Wax, tiida a parlare scatenata sul palco. Lei ci porta in Tibet e di montagna in montagna fino alla Svizzera. Ma non ci si ferma, e rimanendo in una ambito elettronico ma allargando ulteriormente lo spettro sonoro e visivo, ecco Raffaele Costantino, dj, musicista, conduttore radiofonico per RadioRAI 3, e qui nelle vesti di direttore artistico del M.I.T.,  il più importante festival che dall’Auditorium di Roma arriva a coinvolgere musicisti e nuove tendenze da tutto il mondo, un appuntamento irrinunciabile per chiunque in cerca di nuove sonorità. Con lui i suoi luoghi di ispirazione, la Jamaica, Ziggy Marley, il Marocco, ed Essaouira, come il Delta ed il  Rap di New York.


nella foto: Claudio De Tommasi, storico vj radiotelevisivo.
 

giovedì 17 novembre 2011

Venerdì 18.11.11 ore 22

MaterDea @ Magazzino di Gilgamesh






Piazza Moncenisio, 13 Torino





Siamo lieti di annunciarvi che il 18 novembre i MaterDea presenteranno il loro nuovo album "Satyricon"!

Costo ingresso: 5 euro.

MaterDea nasce nel 2008 dalla collaborazione tra due musicisti, Simon Papa e Marco Strega, provenienti da differenti percorsi musicali ma con in comune la stessa passione per le atmosfere rarefatte e sognanti della musica celtica.
... Il denominatore comune di questo progetto, oltre alle atmosfere musicali, sono testi in cui elementi naturali, creature meravigliose e storie fantastiche concorrono nel trascinare l’ascoltatore in una dimensione surreale che lo porta a contatto con l’antico culto della Grande Madre.
La perfetta sinergia tra la parte maschile e quella femminile, i costumi di scena, gli strumenti, le atmosfere musicali e gli intrecci vocali contribuiscono a rendere lo spettacolo unico e coinvolgente.
Nel loro primo album “Below the Mists, Above the Brambles” (Capogiro Records -2009) si sono avvalsi della collaborazione musicale dell'accordionista scozzese John Whelan nella ballata “Another Trip to Skye” di cui hanno prodotto l'omonimo video-clip.
Il 2011 è stato un anno molto costruttivo per la band: oltre a produrre il nuovo album “Satyricon” (Midsummer's Eve - 2011) in uscita ad ottobre – i MaterDea hanno collezionato diverse apparizioni live nei Festival più importanti italiani ed esteri tra i quali spiccano il Pipes and Drums Celtic Festival di Ginevra, il Fosch Fest di Bergamo, il Triskell Festival di Trieste ed il Tarvisium Celtica di Treviso.
Con i brani “Another Trip to Skye” e “Fairy of the Moor” i MaterDea si sono piazzati ai primi posti delle programmazioni delle radio podcast internazionali come: Celtic Radio (Scozia) – Radio Aena (Germania) - ImRadio (Illinoise) – Irfc Radio (Irlanda) – Pagan Fm (Inghilterra) - Radio Schlag-Fertig (Germania) – Underground City Radio (Belgio) – Kzum Radio (Nebraska) – All Irish Radio (Irlanda) – Radio Zygomar (Francia) – Power of Prog (Florida) e sono stati votati “Artisti del mese” dalla radio Pagan Radio Network (California).

La band è composta da:
Simon Papa: Voce
Marco Strega: Chitarre elettriche e acustiche
Morgan De Virgilis: Basso
Elisabetta Bosio: Violino, viola e contrabbasso
Elena Crolle: Pianoforte e Tastiere (nella foto in alto)
Marco Cutrufo: Batteria

Qui potete trovare informazioni più dettagliate su MaterDea:
Sito ufficiale: www.materdea.com
Technical Riders: www.materdea.com/booking
Facebook: www.facebook.com/pages/MaterDea/142204370658
YouTube: www.youtube.com/user/MaterDea
info e contatti: info@materdea.com – management@materdea.com


SEgnalazione della nostra Elena Crolle da